La psicoterapia:un percorso alla scoperta di Sè

In giro mi è capitato di leggere svilenti annunci di psicologi che promettono di concludere una psicoterapia nel giro di due tre incontri andando così a sminuire l’importanza e la serietà di quella che è una psicoterapia approfittandosi della sofferenza e dell’ignoranza che i più hanno sull’argomento. Ovviamente se io vado in giro a dire e promettere che in un pugno di sedute di psicoterapia risolvo tutte le problematiche, non solo creo un danno all’altro ma vado a minare la fiducia nella professione e nella possibilità di stare bene.

Ognuno di noi si è costruito nel corso della propria vita una serie di modalità di vivere, di entrare in relazione, di conoscere il mondo. Queste modalità di stare al mondo  sono state edificate nel giro di molti anni, sono state le soluzioni migliori che siamo riusciti a mettere in pratica e per noi rappresentano una sicurezza ed un’etichetta dietro cui si nasconde però molto altro. Quando questi modi di vivere perdono la loro funzione adattiva, iniziamo ad avvertire un disagio.

Ad esempio posso cominciare a soffrire d’ansia oppure posso iniziare ad avere una serie di problemi fisici con causa psicologica ( gastrite, mal di testa..) Queste difficoltà non sono altro che il segnale che ho bisogno di cambiare qualcosa nella mia vita, non perchè sono sbagliato o c’è qualcosa che non va in me, semplicemente perchè quelle modalità di vivere che finora sono state buone per me sono diventate disadattive. Ad esempio fino a 40 anni posso aver costruito relazioni intorno a me in cui io sono la vittima e l’altro il carnefice, può darsi che di buon grado abbia accettato di avere un compagno violento che mi tratta come una nullità perchè effettivamente ho sempre  avuto la percezione di non valere niente come persona.

Se un giorno faccio un incontro particolare o sono appagata nel lavoro l’idea che ho di me inizia a cambiare e sento di non essere poi così mediocre come persona. Può succedere allora che inizio a soffrire di mal di testa ogni volta che torno a casa e non ne capisco il motivo. In questo caso il mal di testa diventa simbolo di una situazione che per me è diventata nociva e che dentro di me vorrei cambiare.

Il cambiamento fa spesso paura e paradossalmente si preferisce rimanere in una situazione totalmente negativa ma conosciuta piuttosto che attuare un cambiamento. Questa paura è normale proprio perchè abbiamo impiegato una vita a costruire le nostre “certezze” e metterle in discussione ci spaventa. Tornando all’esempio della signora posso preferire di rimanere con un compagno violento piuttosto che lasciarlo e quindi imbottirmi di farmaci per il mal di testa o cercare qualche sedicente psicologo che mi prometta di risolvere il mio mal di testa in 2 sedute senza cambiare nulla intorno a me. E’ una presa in giro!

La psicoterapia, al contrario, è un percorso, più o meno lungo, che porta ad una sorta di rinascita perchè la persona scopre moltissime nuove cose di sè, cose che prima ignorava, scopre di saper fare molte cose, molte più cose di quelle che immaginava di poter fare.

Ognuno di noi nasce con la capacità di vincere la vita e dunque ognuno ha un suo proprio irripetibile potenziale di possibilità e di limiti.

In questa prospettiva la psicoterapia diventa un investimento su di sè.

 

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